Istituita nel novembre del 2015 dalla Conferenza Generale dell’UNESCO, si è celebrata quest’ oggi, 28 settembre, la Giornata internazionale dell’accesso universale all’informazione
Tale ricorrenza pone, senza dubbio, l’accento, su uno dei grandi benefici connessi all’era della globalizzazione ed al contempo, della rivoluzione digitale, particolarmente riscontrabili nella celerità e nell’immediatezza delle comunicazioni a livello transnazionale.
La globalizzazione dell’informazione, trova una delle sue più alte forme di rappresentazione nel mondo virtuale, in cui grazie ai progressi della tecnologia, ogni utente, quotidianamente, può leggere e condividere, in tutto il mondo, moltissime notizie e contenuti multimediali.
Tuttavia, se da un lato, il web, ed in maniera incisiva i social network, costituiscono un eccellente strumento di scambio, relazioni e svago, contribuendo a costruire la nostra identità culturale, sia a livello individuale che comunitario, dall’altro, il cosiddetto processo di globalizzazione tende, inevitabilmente, ad uniformare stili di vita e condizioni socio – economiche.
Pertanto, in un’epoca in cui, essere on line rappresenta una priorità al fine di essere sempre aggiornati, nonché, il luogo dove siamo costantemente stimolati da messaggi pubblicitari relativi ad un’ infinità di marchi ed imprese, diviene necessario, per ogni operatore commerciale, avere una forte e radicata identità aziendale, quale elemento distintivo rispetto alla libera concorrenza.
La personalità di un’impresa si esplica attraverso la sua storia, la sua mission e la sua vision, ovvero, tutti gli elementi relativi alla cosiddetta corporate identity, concetto complesso del mondo della comunicazione, riassumibile nella percezione dell’immagine che un’azienda ha, o cerca di procurarsi presso il pubblico.
Tuttavia, al fine di comunicare in rete, in modo univoco ed efficace la propria identità societaria, diviene di primaria importanza la scelta degli strumenti da utilizzare per veicolare le informazioni, come il sito web, i canali social e il blog.
Grazie al blog ad esempio, una realtà aziendale, può consolidare la propria identità, fornendo agli utenti aggiornamenti costanti su tutte le novità e le notizie relative al servizio offerto, nonché, mediante la condivisione degli articoli sui social, generare un maggior flusso digitale, ampliando ancora di più la rete dei propri contatti.
Tuttavia, diversi sono gli elementi che contribuiscono alla delicata e minuziosa elaborazione di una Corporate Identity, tra essi, emerge senza dubbio, l’immagine visuale di un’azienda, costituendo, innegabilmente, il primo impatto sui consumatori e, pertanto, il punto di partenza nella costruzione della Corporate Identity.
Ma se l’immagine visiva rappresenta un’elemento di primaria importanza nella trasmissione della propria identità societaria, soprattutto considerando che gli elementi visivi sono quelli che rimangono più impressi nella memoria degli utenti, altrettanto importante è saper veicolare bene un’immagine, ovvero, corredandola di un messaggio giusto.
A tal fine è necessario rispettare un linguaggio specifico ed emblematico della cultura aziendale, così da trasmettere informazioni nel modo corretto sia internamente sia esternamente.
Contemporaneamente, è anche importante definire linee guide aziendali per la comunicazione sia esterna che interna, così pure come le parole chiave da utilizzare per veicolare agli utenti il proprio messaggio.
In conclusione, se si vuol trasmettere al pubblico una Corporate Identity, unica ed indistinguibile è importante pianificare una strategia che riesca a trasmettere al meglio i valori e le offerte dell’azienda, realizzando una Corporate Communication coerente con la propria immagine coordinata.
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