Tinteggiare, ritinteggiare, così come ristrutturare la propria abitazione o luogo di lavoro, non costituisce sempre una scelta semplice.
Spesso infatti, ci lasciamo prendere dalle tendenze del momento, trascurando alcuni piccoli, ma essenziali accorgimenti, come ad esempio, la scelta delle tonalità o delle gradazioni di colore che, talvolta, anzi quasi sempre, si presentano inopportune per l’ambiente in cui abitiamo, a lavori ultimati.
In particolare alcuni esperti del settore sostengono che, allorquando, si decida di cambiare colore alle pareti, è opportuno optare per una tinta abbinata al mobilio.
Per quanto attiene la ristrutturazione di un immobile, è, invece noto quanto il cartongesso rappresenti uno dei materiali più utilizzati dai professionisti dell’edilizia, soprattutto, per la sua versatilità, pulizia e leggerezza, che lo rendono particolarmente indicato nei lavori di recupero di edifici esistenti.
Il materiale in oggetto, infatti, può essere utilizzato per realizzare
- pareti divisorie
- contro pareti isolanti
- contro soffittature piane o di design
- velette e cassonetti.
Tuttavia, la diffusione del cartongesso è dovuta anche ad un ulteriore e non secondario aspetto, ovvero quello economico: i costi di realizzazione sono sensibilmente inferiori rispetto ai sistemi costruttivi tradizionali.
Attualmente, il cartongesso sta assumendo un ruolo assolutamente di primo piano nelle opere edilizie, in quanto, grazie alla sua duttilità è divenuto elemento di design e di arredo per soddisfare qualsivoglia esigenza estetica e funzionale, ed è proprio questa la filosofia aziendale portata avanti da
M.C. DECOR HOUSE di Mauro Cammarata
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