PIANO EDITORIALE: alla base del content marketing

PIANO EDITORIALE: alla base del content marketing

In precedenza abbiamo brevemente osservato, quanto, la creazione di un buon piano di marketing sia assolutamente indispensabile per far decollare il business aziendale.

Allo stesso modo, anche il content marketing, quale approccio strategico al raggiungimento degli obiettivi di marketing, si rivela uno strumento particolarmente utile, una vera e propria risorsa per tutte le attività imprenditoriali: non a caso già nel lontano 1996, uno dei più grandi imprenditori di tutti i tempi, Bill Gates affermava “Content is King”.

Sebbene, non esista un modello univoco di content marketing plan, possiamo dire che esso si sostanzia, essenzialmente, nell’insieme di tutte quelle tecniche protese alla creazione e condivisione di contenuti testuali e visuali che ruotano intorno ad un servizio o un prodotto.

Tuttavia, bisogna tener presente che alla base di una strategia di content marketing vi è il piano editoriale, ovvero, quel documento che racchiude informazioni e modalità di pubblicazione dei contenuti online sui tuoi canali di comunicazione aziendale.

Non esiste un modello univoco per la realizzazione di un piano editoriale di successo poiché, trattasi di uno strumento che consente di creare una strategia di comunicazione personalizzata e cucita su misura per le attività del Brand di riferimento.

Tale documento, in formato cartaceo o digitale, deve presentare in maniera aprioristica e dettagliata le informazioni inerenti le date di pubblicazione di contenuti presenti in un altro documento: il calendario editoriale che è parte integrante del piano editoriale.

Vediamo però ora, quali sono i capisaldi di un piano editoriale, sicuramente propedeutico alla stesura di quello che è invece un calendario editoriale.

Per prima cosa bisogna individuare i punti forza e di debolezza di un brand e le minacce, nonchè, le opportunità esterne proposte dal mercato, la concorrenza, attraverso la cosiddetta analisi SWOT.

Successivamente, bisognerà definire gli obiettivi, che possono essere a breve o a lungo termine e le cosiddette keywords, ovvero, le parole chiave per riuscire a posizionarsi bene così da essere trovati più facilmente dai potenziali clienti.

Invero, esaminando le query digitate dagli utenti in relazione alla propria attività, diventa più facile capire quali sono le reali intenzioni del target, cosa cerca l’audience di riferimento.

Un’altra voce importante nella creazione del piano editoriale sono, infatti, le personas, ossia quegli utenti tipo a cui pensi di rivolgerti con i tuoi contenuti e per cui diventa importantissimo anche il Tone of Voice e cioè lo stile, il linguaggio con cui ti rivolgi al lettore allo scopo di fidelizzarlo ed acquisirlo come cliente.

Ulteriore passaggio strategico in un piano editoriale è l’individuazione delle categorie o rubriche, dopodichè, ovvero dopo aver definito tutto quanto di cui sopra, sarà possibile creare un calendario editoriale, fondamentale per definire la suddivisione ed il flusso delle pubblicazioni e dei contenuti.

In conclusione, scopo primario del piano editoriale è quello di migliorare la propria presenza online: che si tratti di un’impresa a conduzione familiare, di una start-up tecnologica, di uno studio professionale, di un negozio che ha un portale di e-commerce, di una multinazionale, il piano editoriale è di sicuro di fondamentale importanza.